Il ministero ha pubblicato l’elenco delle prove scritte degli esami di stato dell’anno scolastico 2012/2013. Sono inoltre state indicate le materie affidate ai commissari esterni.
http://www.trampi.istruzione.it/matEsami/startMotore.do
TIROCINANDO
Il Parlamento Europeo offre tirocini di diverso tipo presso il suo Segretariato generale. Sono rivolti a titolari di diplomi universitari e hanno l'obiettivo di permettere ai tirocinanti di completare le conoscenze che hanno acquisito nel corso dei loro studi e di avvicinarsi all'attività dell'Unione europea e, in particolare, del Parlamento europeo. Il tirocinio potrà essere svolto nelle sedi di Bruxelles e Strasburgo, ma anche Lussemburgo e le sedi di rappresentanza nei vari Paesi (in Italia sono a Milano e Roma
).Nasce il Gender Bender..il festival internazionale che mette in scena le nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale.
Arts e Crafts, in collaborazione con Artex, bandisce il concorso “Arts e Crafts Giovani”, rivolto alle opere di giovani artigiani.
Breve riflessione.. vuoi sostanze o vuoi sostanza?
La sostanza è ciò che ti riempie, che ti dona apporto fisico e mentale, che ti nutre. La sostanza è ciò che hai racchiuso in te, è ciò che ti ha sostenuto e portato ad essere ciò che sei oggi: La tua essenza. Il tuo essere. La tua persona.
I DSA sono disturbi del neurosviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto. In base al tipo di difficoltà specifica che comportano, i DSA si dividono in:
La patente europea per l'uso del computer detta anche ECDL, acronimo del nome inglese "European Computer Driving Licence", è un attestato che certifica il possesso di una competenza informatica di base.
Alternare lo studio al lavoro è una possibilità per gli studenti di alternare le ore di formazione a ore di “pratica sul campo”, è una grande possibilità per offrire ai giovani non solo le consocenze di base ma anche le competenze necessarie per cominciare ad inserirsi nel mondo del lavoro.
E' settembre... bentornati ragazzi!
Si ricomincia...la campanella sta per risuonare e la spiaggia è un bel ricordo!
Siete tutti pronti? Sveglia presto...quaderni...diari e tanti nuovi appuntamenti da segnare; e allora cominciamo subito..
Abbiamo visto come con l’avvento delle nuove tecnologie...delle “app” ..tutti siano diventati degli appassionati di fotografia..troviamo moltissime applicazioni che ci aiutano a rendere quasi professionali gli scatti che continuamente immortalano ogni istante della nostra vita.. dalla tazza della colazione, alla fermata dell’autobus, al piatto di pasta, al tramonto serale…
E’ cominciato il conto alla rovescia per la maturità...è cominciato lo stress...l’ansia...i grandi ripassi e allora come affrontare questo periodo di forte impegno, come aiutare il nostro organismo?
Le scorte di thè e caffè non bastano a superare le nottate..allora vediamo alcuni consigli alimentari che hanno carattere di divulgazione culturale e informativa, generale. Le informazioni contenute, pur basate sugli studi scientifici citati, non sostituiscono il consulto personalizzato del professionista pratico, dietologo o medico. Il lettore non è autorizzato a considerare i contenuti di seguito presentati come consulti medici, né a prenderli a pretesto per curarsi da sé.
E’ iniziato il conto alla rovescia per i giovani che dovranno sostenere l’esame di maturità! Oggi sono esattamente 100 giorni alla scadenza!
Lo sapevate che due studenti su tre festeggiano questo rito?! Un rito sì, che ha origini nel 1840 presso l’accademia Militare di Torino, nella quale venne fissata a 3 anni la durata dei corsi per diventare sottotenente… gli allievi militari iniziarono a scriversi i giorni che mancavano alla promozione e solitamente i festeggiamenti erano riservati a 100 giorni dall’evento!
Un’iniziativa promossa dal MIUR e dal Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma (25 marzo 2017) è il concorso "Dal mercato comune all'Europa dei cittadini".
Regolate dalla legge 62/2000, vengono frequentate da un bambino su dieci.
Le scuole paritarie o cosiddette private sono oramai come le scuole pubbliche ma non sono gestite dallo Stato. Sono istituti che godono di una propria autonomia sul piano didattico e i diplomi saranno considerati al pari di quelli statali. Lo stesso ormai avviene anche per alcune università.
C’era una volta…
In una notte tempestosa…
In quell’autunno…
Quante volte abbiamo sentito inizi come questi nei libri che da bambini ci venivano letti!? E con quanto fervore aspettavamo questo momento!
“Vorrei che ci fosse un solo giorno in cui io non debba sentirmi così confuso e non debba provare la sensazione di vergognarmi di tutto”. Una delle più celebri frasi di James Dean nel celeberrimo film “Gioventù bruciata”....il giovane ribelle che vive un profondo disagio interiore in famiglia e fuori casa.
Si chiama “Flipped Classroom”, e potrebbe essere il modo di rivoluzionare per sempre il metodo di insegnamento in Italia. La classe capovolta, questa la traduzione italiana, è una rivoluzione nata dalla penna di Maurizio Maglione, docente romano di chimica e appassionato della rete.
Chi ha detto che la laurea è un sogno inseguito solo da ragazzi neodiplomati? Sempre più giovani adulti rivedono la loro scelta di non proseguire gli studi e si iscrivono a corsi di specializzazione, ma non solo. Sono sempre più i neopensionati che una volta terminato di lavorare decidono di completare o integrare il proprio percorso di studi. E’ questo il caso di Luigi Milana, 81enne della provincia di Padova, che l’11 marzo otterrà il suo sesto titolo accademico. Un vero e proprio record.
Un Paese che non investe più sul futuro dei propri ragazzi. Ecco cosa è oggi l’Italia secondo dati Istat pubblicati sull’Annuario Italiano. Nella classifica europea per spesa pubblica nell’istruzione l’Italia occupa attualmente l’ultima posizione, tra le ultime nel mondo sviluppato.
Mancano ormai pochi giorni alla scadenza delle iscrizioni alle scuole superiori, e ancora molti studenti non sanno cosa vorranno fare il prossimo anno.
Secondo una rilevazione dell’11 Febbraio 2015, solo il 65% dei ragazzi in procinto di iniziare il proprio percorso di studi superiori ha effettuato la propria scelta.
Dato curioso, se si considera che i genitori dei figli che devono iniziare elementari e medie hanno già provveduto a iscrivere i propri figli (84% e 85% delle domande andate a buon fine, secondo dati del ministero), mentre grande indecisione si registra tra chi deve scegliere le scuole superiori.
Chi ha detto che lo stress colpisce solo chi affronta quotidianamente il mondo del lavoro? Sempre più studenti soffrono di ansia da competizione con i propri compagni, e i risultati si rispecchiano su voti e andamento scolastico.
Il 15 Gennaio 2015 è iniziato il mese di orientamento per oltre 500mila quattordicenni italiani. Un mese per capire cosa fare del proprio futuro, come proseguire gli studi una volta finite le scuole medie e come approcciarsi al mondo “dei grandi”.
Quando si parla di studenti italiani, si pone spesso l’accento sulle classifiche di merito. Un dato che relega sovente il nostro Paese agli ultimi posti, ma che non tiene conto del carico di lavoro cui i giovani sono sottoposti dalla scuola.
C’era una volta l’Università italiana, sogno di migliaia di giovani studenti che ambivano ad una formazione accademica strutturata, che aprisse loro le porte del mondo del lavoro. C’era e non c’è più, a quanto si legge dal Report Almalaurea presentato nei giorni scorsi al XII Convegno nazionale “Orientamento in e per la scuola. Le linee guida per l’autovalutazione degli Istituti secondari”.
I risultati derivano da un test sottoposto in 13.200 scuole, 122.016 classi su quasi due milioni e 300mila studenti di II e V elementare, III media e II superiore. In tutto sono stati distribuiti quasi 6 milioni e 900mila fascicoli.
Neodiplomati: come prepararsi all’ingresso nel mondo del lavoro
Trovare lavoro dopo il diploma, per i giovani italiani ma in generale gli studenti dei Paesi mediterranei, è sempre più complesso.
Come raccontano i dati OCSE, i giovani studenti dell’Europa continentale (Germania, Austria, Svizzera, Danimarca, Olanda e Francia) hanno quasi la stessa probabilità di lavorare degli adulti, mentre nei Paesi mediterranei (Italia, Spagna, Grecia, Portogallo) la probabilità è fino a tre volte inferiore.
In Italia il numero di laureati è in costante diminuzione. L’Università italiana perde preziose risorse ogni anno, e un numero crescente di studenti abbandona gli studi prima di ottenere l’ambita laurea.
Lavorare nel settore dell’assistenza sociale e dei servizi alla persona è una scelta non solo di vocazione, ma anche di formazione.
Chi lavora a contatto con delle persone bisognose di assistenza, a diversi livelli, ha bisogno di una preparazione specifica, che includa conoscenze scientifiche, sociali e igienico-sanitarie.Il ministero ha pubblicato l’elenco delle prove scritte degli esami di stato dell’anno scolastico 2012/2013. Sono inoltre state indicate le materie affidate ai commissari esterni.
http://www.trampi.istruzione.it/matEsami/startMotore.do